La Scuola Colabrodo
“La scuola ha un problema solo. I ragazzi che perde”. Inizia così il dossier di tuttoscuola che evidenzia come dei 590 mila adolescenti che in questi giorni iniziano le scuole superiori statali, pieni di speranze e progetti, almeno 130 mila non arriveranno al diploma. La sequenza storica degli iscritti al primo e all’ultimo anno delle scuole secondarie superiori statali dal 1995 ad oggi non lascia dubbi né speranze in proposito.
I numeri cumulati sono impressionanti. Dal 1995 al 2013-14, in cui è iniziato il ciclo scolastico che si è concluso quest’anno, e quindi negli ultimi 19 cicli scolastici delle superiori, 3 milioni e mezzo di ragazzi italiani iscritti alle scuole superiori statali non hanno completato il corso di studi. E il costo di questo fallimento formativo è di 55 miliardi di euro dal 1995 ad oggi.
La dispersione scolastica non riguarda solo la scuola, ma anche la formazione professionale e l’università, ed evidenzia la forte interdipendenza tra il processo educativo e il mondo del lavoro, della sanità, della giustizia e altre facce del prisma della società italiana. Per affrontarla è necessario prendere consapevolezza dell’entità del fenomeno ed utilizzare strategie moderne che siano in grado di cambiare paradigma, passando per una scuola su misura.